L’Islam con i candidati: «Vogliamo l’integrazione»
Incontro al Forum tra gli aspiranti sindaco e l’associazione Minhaj Ul Quran Jabbar: Tutti d’accordo sulla necessità di collaborare per la convivenza»
BRESSANONE. Abdul Jabbar è soddisfatto. Il convegno sul tema “Pace ed integrazione” organizzata dall’Associazione da lui presieduta “Minhaj-Ul-Quran” ha avuto un grande successo, al Forum c’erano oltre duecento persone, tra pachistani ed ospiti, e gli otto candidati sindaco alle prossime elezioni comunali di maggio hanno avuto la possibilità di presentarsi ai nuovi cittadini pachistani e di confermare tutti la piena volontà di lavorare insieme per la pace e l’integrazione. «Sì, sono molto soddisfatto – spiega il portavoce di Minhaj Ul Quran, Abdul Jabbar – Al convegno organizzato dalla comunità pachistana al Forum c’erano oltre 200 persone e il dato importante è che almeno un centinaio erano donne pachistane». Insomma, tanto interesse da parte di tutti, e la sala era talmente affollata che tante persone non hanno trovato posto a sedere. Il convegno si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime del naufragio nel Mediterraneo. «Abbiamo aperto il convegno con un minuto di silenzio in ricordo delle migliaia di immigrati morti nelle acque del Mediterraneo – continua Jabbar – ma anche per tutte le vittime del terrorismo in tutto il mondo. La nostra associazione, infatti, lavora per la pace, la convivenza e l’integrazione. Subito dopo, abbiamo avuto la possibilità di presentare a tutti gli ospiti la nostra associazione. “Minhaj ul Quran” è presente in più di 90 paesi in tutto il mondo, dal 2004 è anche in Alto Adige e il suo obiettvio è promuovere il dialogo interreligioso, quello tra la scienza e la religione, l’armonia tra le varie culture e le pari opportunità tra uomini e donne». Per illustrare al meglio l’associazione, infatti, è stato proiettato un video sulla vita del fondatore del “Minhaj ul Quran”, Dr Tahir ul Qadri. «Il fondatore è un giurista pachistano che nel 2012 fu anche candidato al Nobel per la pace», sottolinea Jabbar.
E conclusa la proiezione, la parola è passata agli otto candidati a sindaco di Bressanone. «Tutti i candidati hanno espresso